L'associazione il sentiero del Mont-Saint-Michel

Fondazione

Mont-Saint-Michel e la sua baia sono un sito di fama mondiale, iscritto nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1979. Con tre milioni di visitatori all'anno, è uno dei luoghi più visitati della Francia. Mont-Saint-Michel è una risorsa importante per la Normandia e le autorità locali della regione sono molto interessate. Di conseguenza, hanno recentemente realizzato un importante programma di lavori per ripristinare il suo carattere marittimo, che era minacciato da un insabbiamento sempre più esteso. In questo contesto, all'inizio del 1998 è stata creata l'Associazione Loi 1901 "Les Chemins du Mont-Saint-Michel", con il compito di riscoprire e promuovere le antiche vie di pellegrinaggio che conducono al famoso santuario, come strumento di valorizzazione del patrimonio e del turismo di tutti i territori attraversati da questi itinerari millenari.

Sostenuta dallo Stato e dai Dipartimenti della Normandia, l'Associazione propone un nuovo approccio al sito, ripristinando pienamente la dimensione culturale e spirituale del Mont.

traversée des grèves

Le sue missioni

Sfidando il tempo, Mont-Saint-Michel, la cui sagoma ammaliante si erge maestosa nel cuore della baia, è sempre stato un punto di riferimento per migliaia di pellegrini e visitatori. Fondato nell'VIII secolo da Aubert, vescovo di Avranches, è stato, insieme a Roma, Santiago de Compostela e Gerusalemme, uno dei quattro maggiori santuari di pellegrinaggio della cristianità medievale.

Per secoli, migliaia di pellegrini di ogni provenienza si sono riversati sul Mont-Saint-Michel, tessendo una fitta rete di percorsi noti come Chemins montais. L'Associazione Les Chemins du Mont-Saint-Michel lavora oggi per riscoprire, riabilitare e restituire al pubblico questi antichi percorsi, ricchi di storia e testimonianze. Rendendoli accessibili a diversi tipi di camminatori, l'Associazione intende offrire a tutti coloro che seguono le orme dei pellegrini un nuovo approccio al famoso monumento. Il turismo verde è decollato negli ultimi anni. Continua ad attrarre un pubblico sempre più vasto, beneficiando delle grandi tendenze di ritorno alla natura e di riscoperta dell'ambiente. Inoltre, il successo degli itinerari di pellegrinaggio testimonia la crescente domanda di questo tipo di escursioni culturali e spirituali.

È ormai riconosciuto che i pellegrinaggi hanno svolto un ruolo nello sviluppo della conoscenza e della comprensione tra persone di orizzonti diversi e lontani. Come i pellegrini di un tempo, i camminatori sanno bene che gli incontri che fanno lungo il cammino, per quanto brevi, sono spesso tra i più ricchi e sinceri... Non ci sono barriere linguistiche o giudizi, le idee preconcette svaniscono, le certezze sugli altri e su se stessi svaniscono: la solidarietà e la tolleranza sono evidenti. Non ci sono frontiere e siamo tutti persone in viaggio. Nell'ambito di questo sviluppo, "Les Chemins du Mont-Saint-Michel" contribuisce allo sviluppo del turismo e del patrimonio nelle regioni che attraversa:

  • valorizzazione e restauro del patrimonio ;
  • le ricadute economiche che generano;
  • lo sviluppo della ricettività...

Riscoprendo questi percorsi, utilizzati fin dal Medioevo da pellegrini provenienti da tutta Europa (Inghilterra, Irlanda, Paesi germanici, Italia, Spagna, ecc.), l'Associazione si propone di estendere la rete degli itinerari di San Michele ad altri Paesi europei e di sviluppare nuove collaborazioni in vari ambiti, sia scientifici che turistici o culturali. Attraverso questo progetto, spera anche di rinnovare i legami tra Mont-Saint-Michel e gli altri grandi siti dedicati all'Arcangelo in Europa.

In quest'ottica, nel gennaio 2000 il progetto "Les Chemins du Mont-Saint-Michel" ha ottenuto il marchio della campagna del Consiglio d'Europa "Europa, patrimonio comune".

Il 16 gennaio 2019, Brigitte Macron ha consegnato all'Associazione il premio Premi del patrimonio 2018 della "Fondation Stéphane Bern pour l'histoire et le patrimoine - Institut de France", che onora vent'anni di valorizzazione del patrimonio, ricerca scientifica, mediazione culturale e sviluppo di una rete nel settore grazie ai percorsi restituiti al pubblico.

Diplome Fondation Stéphane Bern

 

 

Come funziona l'associazione

Il suo metodo

exposition FalaiseMostra presso La Trinité a Falaise

Identificazione dei percorsi storici
L'Associazione svolge un'ampia ricerca storica sui pellegrinaggi al Mont-Saint-Michel e sul culto di San Michele. Si avvale di tutte le fonti in grado di fornire informazioni sulle antiche vie di comunicazione e sui percorsi dei pellegrini (resoconti di viaggio, catasti, manoscritti, mappe antiche, ecc.) Per svolgere il suo lavoro, l'Associazione si avvale di un Comitato scientifico composto da accademici, ricercatori e altri specialisti europei che la sostengono con le loro competenze e i loro consigli. L'Associazione dispone inoltre di una collezione di documenti disponibili su richiesta, tra cui dossier tematici, libri, incisioni e fotografie.

Inventario del patrimonio
L'Associazione sta compilando un database di documenti storici e del patrimonio associato al pellegrinaggio e al culto di San Michele. In questo modo, contribuisce alla promozione e all'appropriazione del patrimonio lungo questi percorsi (ponti, croci, fontane, chiese, cappelle, ecc.). Ha inoltre creato una collezione fotografica degli oggetti elencati.

Riabilitazione stradale
I percorsi sono realizzati in collaborazione con gli enti locali e le organizzazioni che si occupano di escursionismo (comitati turistici dipartimentali, parchi, paesi, comunità di comuni, municipi, ecc.) Tenendo conto dei cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli, dell'evoluzione della rete stradale e dei numerosi consolidamenti fondiari, l'Associazione ha riconosciuto e convalidato percorsi continui, rispettando la realtà storica e privilegiando sentieri sterrati o piccole strade.

Segnaletica e manutenzione dei sentieri
Gli itinerari del Mont-Saint-Michel coprono più di 3.600 km di sentieri e l'Associazione controlla regolarmente la qualità della segnaletica, monitorata dai suoi volontari e dal suo team. La manutenzione dei sentieri viene effettuata di concerto con le associazioni locali e le autorità locali.

Pubblicazione e redazione di documenti
L'Associazione pubblica guide e distribuisce opuscoli per aiutare le persone a conoscere i percorsi e il patrimonio lungo di essi. Fornisce inoltre ai pellegrini e ai camminatori informazioni pratiche, come gli elenchi degli alloggi e il Carnet du miquelot, che può essere timbrato a ogni tappa del cammino.

Organizzazione di eventi
L'Associazione organizza regolarmente eventi sull'itinerario di pellegrinaggio del Mont-Saint-Michel per il grande pubblico (mostre, visite, passeggiate, ecc.). Partecipa inoltre a colloqui e conferenze storiche sul tema del pellegrinaggio a Mont-Saint-Michel. Ogni due anni, il giorno di primavera di Saint-Michel, l'8 maggio, riunisce studiosi e ricercatori per presentare i risultati del loro lavoro in occasione dei Rencontres historiques. Ogni anno, l'Associazione organizza una serie di passeggiate culturali, una primaverile di alcuni giorni senza arrivare al Monte e una settembrina (una settimana) su uno dei sentieri di Mont-Saint-Michel, con arrivo al Monte il 29 settembre, giorno di Saint-Michel. In programma: una serie di tappe da scoprire e condividere e un patrimonio naturale e storico poco conosciuto da riscoprire e condividere con il maggior numero di persone possibile.

Promozione del turismo
L'Associazione lavora in collaborazione con gli albergatori, le organizzazioni turistiche e le autorità locali per sostenere il soggiorno di escursionisti e pellegrini sui Chemins du Mont. Stipula accordi di partenariato con i "Communes des Chemins du Mont-Saint-Michel" per garantire che le autorità locali si approprino del progetto e ne garantiscano il successo.

I suoi risultati

carte 

I suoi risultati

Dieci itinerari corrispondenti a 4.000 km di percorsi segnalati, che collegano diverse regioni della Francia e dell'Europa.

In Inghilterra
Con il Il sentiero dei pellegrini (47 km) dalla cattedrale di Winchester al porto di Portsmouth per unirsi alle rotte della Normandia da Cherbourg o Ouistreham.

La via di Cherbourg
9 tappe, 202 km

Il cammino di Barfleur
9 tappe, 202 km

L'itinerario Caen-Ouistreham
9 tappe, 190 km

La strada per Amiens via Rouen
6 tappe; 135 km da Amiens a Rouen e 16 tappe, 360 km da Rouen al Monte Bianco.

La strada per Parigi
22 tappe, 522 km

L'itinerario Orleans Chartres
23 tappe, 455 km

I percorsi condivisi tra Santiago di Compostela e Mont-Saint-Michel
Per collegare i due grandi santuari, l'Associazione "les Chemins du Mont-Saint-Michel" ha firmato patti di amicizia con le associazioni degli Amici di Santiago de Compostela di Anjou, Bretagna, Normandia, Touraine e Sarthe. Oggi, tre percorsi collegano Mont-Saint-Michel al cammino di Tours verso Santiago de Compostela.

La rotta atlantica ("Voie des Capitales en Bretagne") attraversa la Bretagna e la Vandea, passando per Surgères, Montaigu, Clisson, Nantes, Rennes e Pontorson.

La via dei Plantageneti proviene dall'Anjou, via Le Puy-Notre-Dame, Angers, Pouancé, Vitré, Fougères e Saint-James, e da Aulnay-de-Saintonge via Niort e Parthenay.

- Le Grand Chemin montois viente da Tours, via Le Mans, Mayenne, Saint-James (324 km)

Questi percorsi sono segnalati in entrambe le direzioni, consentendo ai miquelot provenienti dal "sud" di raggiungere il Mont utilizzando le indicazioni di Saint-Michel, e viceversa, offrendo ai jacquets che partono dal Mont la possibilità di raggiungere Saint-Jacques seguendo le conchiglie compostellane,

Valorizzazione del turismo
collaborare con i partner del turismo e della cultura, con gli enti locali e regionali (e con lo Stato), pubblicare volantini, partecipare a fiere, tour educativi, conferenze, eventi vari, ecc.

Passeggiate culturali
Per aiutare le persone a scoprire questi diversi percorsi, l'Associazione organizza ogni anno diverse passeggiate nel patrimonio, la "Passeggiata di primavera", una passeggiata di un fine settimana, senza arrivare a Mont-Saint-Michel, per promuovere una città che richiede 2 o 3 giorni per essere conosciuta, e la "Passeggiata di settembre", per arrivare a Mont-Saint-Michel il 29 settembre, giorno di Saint-Michel, ogni volta con pause storiche e visite, accoglienze, incontri...

Incontri storici
In risposta all'interesse del pubblico per la ricerca sui pellegrinaggi e il culto di San Michele, l'Associazione organizza ogni due anni un convegno di un giorno, l'8 maggio, giorno della festa di San Michele in primavera. Gli atti di questi convegni sono pubblicati dall'Associazione e sono disponibili presso l'Associazione stessa (si veda la rubrica Negozio

Mostre temporanee
Le conferenze
Pubblicazione degli atti della conferenza
Pubblicazione di guide
Partecipazione a conferenze

 

Un progetto di turismo sostenibile

mont vu des terres

Il Mont-Saint-Michel, uno dei siti più visitati della Francia, subisce attualmente gli effetti negativi del turismo di massa: inquinamento, degrado ambientale, urbanizzazione... Per questo motivo, al fine di ridurre al minimo questi impatti, Les Chemins du Mont-Saint-Michel si impegna per uno sviluppo sostenibile del turismo:

Preservare le risorse naturali e ambientali:

  • incoraggiare l'uso di modalità di trasporto non inquinanti (passeggiate, mountain bike, cavalli, asini) o a basso impatto (ferrovie)
  • utilizzare carta riciclata (volantini, lettere)
  • favorendo una migliore distribuzione dei flussi turistici in Normandia e in piccoli gruppi
  • Rispettare l'autenticità culturale delle aree che attraversiamo: valorizzando e ripristinando il patrimonio lungo i percorsi
  • Garantire l'attività economica :
    • mettendo in mostra gli artigiani e i produttori locali
    • promuovendo i negozi locali
    • incoraggiare l'offerta di alloggi di gruppo
    • dalle attività proposte sui sentieri o nelle città attraversate dall'associazione, che attraggono gli amanti della storia e della natura

      chemin creux ornais

      Come posso essere un camminatore responsabile?

      Gesti che fanno la differenza :

    • Preferite i mezzi di trasporto pubblico o il car pooling per raggiungere il punto di partenza (ci sono molte stazioni lungo i Chemins du Mont!).
    • Rispettare il codice della strada
    • Seguire i sentieri segnalati e rispettare l'ambiente
    • Non raccogliere fiori o piante
    • Siate ospiti discreti e attenti della natura e prendetevi il tempo per scoprire i terroir e il patrimonio che costeggiano questi sentieri.
    • Ricordatevi di chiudere le recinzioni dopo la vostra visita
    • Non toccare, nutrire o spaventare gli animali.
    • Se state passeggiando con il vostro cane, ricordate il guinzaglio
    • Informatevi sulle norme che regolano l'accesso alle aree protette (riserve naturali, parchi naturali, praterie, ecc.) e rispettate i cartelli di avviso affissi (periodi di caccia, accesso solo pedonale, ecc.).
    • Ne laissez aucun déchet, emportez-les avec vous jusqu’à la prochaine poubelle
    • Scegliete prodotti con pochi imballaggi e provenienti da produttori locali
    • Non accendere fuochi all'aperto
    • Utilizzare apparecchi solari o batterie ricaricabili
    • Investire in attrezzature riutilizzabili (borraccia, lampada a dinamo, ecc.).
    Le sue azioni di rete

    Dalla sua creazione nel 2015, Les Chemins du Mont fa parte del Réseau des grands itinéraires pédestres, nato su iniziativa dell'associazione "Sur le chemin de Robert Louis Stevenson", della FFrandonnée e della Grande Traversée des Alpes. Oggi riunisce 20 grandi itinerari escursionistici, dal nord al sud della Francia, gestiti da associazioni o enti locali, che hanno il compito di gestire e promuovere percorsi itineranti, accanto alla FFRandonnée, che realizza e traccia il famoso GR®. La Rete riunisce professionisti dell'escursionismo e volontari che hanno deciso di unire le forze per promuovere il cosiddetto escursionismo di lunga distanza. Secondo lo statuto della Rete, il trekking di lunga distanza è praticato su sentieri e percorsi che richiedono più di 7 giorni di cammino.

    Questi grandi itinerari si caratterizzano per il loro significato: singolarità geografiche, epopee letterarie, pratiche di cammino ancestrali (vie della transumanza, sentieri doganali) e, naturalmente, antichi pellegrinaggi (Santiago de Compostela, Saint Guilhem le Désert, Mont-Saint-Michel). Di lunghezza variabile da 180 a oltre 1.000 km, questi itinerari si sommano ai 110.000.000 km di sentieri omologati GR® messi a disposizione dalla FFRandonnée, un'associazione senza scopo di lucro ai sensi della legge del 1901. La FFRandonnée è anche delegata del Ministero dello Sport per la pratica dell'escursionismo, di cui definisce gli standard.
    L'obiettivo della rete è mettere in comune le esperienze per migliorare la gamma di servizi disponibili sui percorsi a piedi (alloggio, ristorazione, trasporto di bagagli e persone, segnaletica, orientamento, strutture pubbliche, informazioni culturali e sul patrimonio, accessibilità, ecc.) Il gruppo costituisce inoltre un forum di riflessione comune sulle ultime tendenze del camminare, sui suoi benefici per la salute, sul suo legame con il rispetto della natura e sul suo contributo allo sviluppo economico delle aree rurali.

    Portale della Rete dei Grandi Itinerari Pedonali

     

    Federazione francese degli itinerari culturali europei
    Les Chemins du Mont è uno dei membri fondatori della FFICE, che dal maggio 2010 riunisce gli itinerari culturali europei, certificati o meno dal Consiglio d'Europa. La FFICE ha valori forti: rispetto e solidarietà, rispetto dello spirito associativo, responsabilità e sostenibilità, dialogo e condivisione, curiosità e generosità, trasmissione, educazione e cittadinanza.
    Si adopera per promuovere la consapevolezza di un'identità culturale e di cittadinanza europea, basata su un insieme di valori condivisi. Mira a incoraggiare il dialogo interculturale e interreligioso e a preservare il patrimonio culturale materiale e immateriale come fattore di sviluppo sostenibile.
    La FFICE federa gli itinerari culturali che attraversano la Francia, per migliorarne la visibilità; si relaziona con le autorità pubbliche e gli enti nazionali per realizzare progetti comuni; promuove l'uso di nuovi strumenti informatici e campagne per un turismo culturale diverso, diversificato e intelligente.
    Sito web della FFICE

    Rete dei siti e dei sentieri di Saint-Michel
    Nell'ottobre 2013, a Caen, a conclusione dei "Rencontres européennes des sites et des Chemins de saint Michel", organizzati dall'Associazione, sono stati concordati gli statuti della nuova federazione dei siti e dei sentieri di Saint-Michel. La sede della nuova associazione europea è presso la Maison de l'Europe a Parigi e il suo attuale presidente è Davis Nicolas, sindaco di Avrances. Questa rete europea riunisce le associazioni Chemins du Mont-Saint-Michel, Autour de Saint-Michel d'Aiguilhe, Amis de Saint-Michel de Cuxà, i comuni di Aiguilhe e Monte Sant'Angelo, la Confrérie de san Miguel de Aralar (Navarra), associazioni italiane e altre. Le Vie di San Michele (Lombardia) e I Cammini di San Michele (Marche), St Michael's Mount (Cornovaglia).... Per ulteriori informazioni su Rete dei siti e dei sentieri di Saint-Michel

      

    logo FSHAN  Federazione delle società storiche e archeologiche della Normandia (FSHAN)
    Gli Chemins du Mont-Saint-Michel fanno parte di questa federazione di società erudite della Normandia (Alta e Bassa Normandia considerate insieme fin dalla sua fondazione), che organizza ogni anno un congresso che riunisce partecipanti e relatori su un tema comune, come i pellegrinaggi o le vie di comunicazione. Anche gli Chemins du Mont hanno partecipato attivamente a questi congressi, confermando il loro impegno nella ricerca scientifica e nella promozione dei suoi risultati presso tutti i pubblici.
    sito web

    Il suo comitato scientifico

    L'Associazione dispone di un Comitato scientifico composto da una sessantina di accademici e ricercatori francesi e stranieri che si occupano di uno dei seguenti argomenti: culto e pellegrinaggi all'Arcangelo, vie di pellegrinaggio, vie di comunicazione, resoconti di viaggio, segni di pellegrinaggio, Hôtel-Dieu e ospitalità, relazioni con altri santuari, ecc.

    Il Comitato scientifico si riunisce una volta all'anno, ma l'obiettivo è quello di creare una rete di ricercatori che vada ben oltre i confini della Francia, di sostenere lo sviluppo del Sentiero del Mont-Saint-Michel su scala europea da un punto di vista scientifico, di incoraggiare la ricerca su questi temi e di promuovere i risultati ottenuti, organizzando conferenze, ecc.

    Membri del Comitato scientifico dell'Associazione "Les Chemins du Mont-Saint-Michel" (2022)

    Sig.ra Marie-Agnès Aveneldocente di latino presso l'Università di Caen
    Signora Sarah BlickSocietà internazionale per lo studio dell'arte del pellegrinaggio, Kenyon College, Gambier (Ohio)
    Sig. Pierre BouetDirettore onorario dell'Ufficio Universitario di Studi Normanni (OUEN)
    Sig.ra Catherine BougyDocente onorario di francese antico, Università di Caen
    Sig. Giampetro CasiraghiComitato Regionale Sacrense, Torino
    Sig. Paolo Caucci von SauckenProfessore emerito, Università di Perugia
    Sig. Jean-Marie CauchiesProfessore, Facultés Saint-Louis de Bruxelles, Direttore del CRHIDI (Centro di ricerca sull'isteria del diritto e delle istituzioni)
    Fratello Dominique-Marie Dauzetcuratore degli archivi diocesani di Bayeux, docente presso l'École Pratique des Hautes Études
    Sig. Henry DecaënsPresidente del Comitato scientifico
    Sig. Julien Deshayescoordinatore del patrimonio, Pays d'art et d'histoire du Clos du Cotentin (Valognes)
    Claire Etienne SteinerCuratore onorario del patrimonio, Rouen
    Sig. Jean-Pascal FoucherDirettore degli Archivi dipartimentali dell'Orne, Alençon
    Signor Martin de FramondDirettore onorario degli Archivi dipartimentali dell'Alta Loira, Le Puy-en-Velay
    Signora Laura Gaffurispecialista in predicazione nel Medioevo, Università degli Studi di Torino, dipartimento di Storia
    Véronique GazeauProfessore emerito di Storia medievale, Università di Caen
    Pierre-Gilles Giraultamministratore dell'Abbazia di Brou (Bourg-en-Bresse)
    Sig.ra Catherine GuyonDocente di Storia medievale, Università di Nancy II
    Signora Ilona Hans-CollasDottore di ricerca in storia dell'arte, ricercatore presso l'Institut royal du patrimoine artistique, Bruxelles
    Sig. Renzo InfanteProfessore, Università degli studi di Foggia
    Sig. Humbert Jacometcuratore del patrimonio
    Richard JohnsonProfessore di letteratura inglese, Harper College, Palatine (Illinois)
    Sig. Graham JonesCollegio Saint John, Oxford
    Sig. Bruno JudicProfessore di Storia Medievale, Università di Tours; Presidente del Centro Culturale Europeo Saint-Martin, Tours.
    Sig. Vincent Juheldirettore dell'associazione
    Dominique JuliaDirettore onorario della ricerca presso il CNRS
    Signora Angela LaghezzaUniversità degli studi di Bari Aldo Moro
    Signora Elisabeth LalouProfessore emerito di Storia Medievale, Università di Rouen
    Sig. Jean Laspougeasdocente emerito di storia contemporanea all'Università di Caen
    Sig. Yann LeborgneDottore in Geografia, ricercatore
    Sig. Stéphane LecouteuxRicercatore associato, Università di Caen, CRAHAM
    Sig. Jean-Luc LeservoisierCuratore onorario della Biblioteca municipale di Avranches
    Sig. Saverio LomartireProfessore, Università di Vercelli
    Sig. Emmanuel Luisricercatore, Dipartimento dell'inventario generale e del patrimonio culturale, Regione Normandia, Caen
    Sig. Bruno MaesDocente di Storia moderna, Università di Nancy
    Sig. Christophe ManeuvrierDocente di Storia medievale, Università di Caen
    Sig. Jean-Marie MartinDirettore dell'École française de Rome, direttore di ricerca presso il CNRS, specialista dell'Italia meridionale nel Medioevo.
    Sig. Jean MeyersProfessore di lingua e letteratura latina all'Università di Montpellier III, vicedirettore del Centro di ricerca interdisciplinare in scienze umane e sociali di Montpellier.
    Sig. François NeveuxProfessore emerito di Storia medievale, Università di Caen
    Giorgio OtrantoProfessore onorario, Università degli Studi di Bari, Aldo Moro
    Sig. Fabien PaquetDocente di Storia medievale, Università di Caen
    Dott. Werner ParaviciniDirettore onorario dell'Istituto Storico Germanico di Parigi, specialista della Germania settentrionale nel tardo Medioevo
    Sig.ra Céline PérolDocente di Storia Medievale, Università di Clermont-Ferrand
    Sig. Simone PiazzaDocente senior di Storia dell'Arte Medievale, Università di Montpellier
    Sig. Jean-Michel PicardProfessore, University College Dublin, Dipartimento di francese
    Sig. Marco PiccatProfessore onorario di Filologia romanza, Università di Trieste
    Sig. Georges ProvostDocente di Storia moderna, Università di Rennes II
    Dominique RigauxProfessore di Storia Medievale, Università di Grenoble II, responsabile del progetto europeo PréAlp (CNRS e Ecole Française de Rome)
    Sig. Paulino Rodriguez Barralprofessore dell'Istituto Español "Giner de los Rios", Lisbona
    Sig. Daniel RussoProfessore di Storia dell'Arte Medievale, Università della Borgogna
    Sig. François Saint-Jamesresponsabile dell'azione culturale, Centro dei Monumenti Nazionali, Abbazia di Mont-Saint-Michel
    Sig. Giuseppe SergiProfessore di Storia Medievale, Università di Torino
    Signora Katherine Allen SmithProfessore assistente di storia, Università di Puget Sound, Tacoma (Washington)
    Sig. Renato StopaniDirettore del Centro studi Romei, Firenze
    Sig. Jean-Pierre SuauDocente emerito di storia dell'arte, Università di Montpellier
    Sig. Fabrizio VanniCentro studi Romei, Firenze
    André VauchezDirettore onorario dell'École française de Rome
    Catherine VincentProfessore emerito di Storia del Medioevo, Università di Parigi X-Nanterre
    Cécile Vincent-CassyDocente senior onorario, Dipartimento di spagnolo, Parigi XIII-Nord

    I nostri partner sul campo

    Tutte queste iniziative sono state realizzate in stretta collaborazione con il DRAC Normandie, i dipartimenti di Calvados, Manche e Orne, la Comunità urbana di Caen-la-Mer e la Comunità urbana di Mont-Saint-Michel-Normandie.

    Les 117 communes adhérentes sont « Communes des Chemins du Mont-Saint-Michel » par convention et soutiennent le projet dans leur territoire (25 nouvelles conventions signées en 2024) pour faciliter sa visibilité par tous les publics et permettre une meilleure appropriation par les habitants

    et enfin l’ensemble des membres adhérents, force de la vie associative….

    Carte conventions 2025

    Eléments remarquables sur les chemins :
    Des clous en bronze poli (diamètre : 15 cm) jalonnent progressivement les Chemins du Mont pour valoriser la patrimoine historique et monumental à l’intention des miquelots et des visiteurs, plus de 350 clous sont déjà répartis sur 160 communes.

    Carte clous  des Chemins du Mont

    Partecipazione all'associazione

    Un'associazione è innanzitutto un progetto sostenuto dai suoi membri e Chemins du Mont-Saint-Michel sarà lieta di contare sul vostro sostegno materiale e morale.

    Unitevi e sostenete l'Associazione diventando soci e aiutate i Chemins du Mont-Saint-Michel a brillare: 

    2025 contributo (per anno solare) :
    27 € (individuale) - 40 € coppia - 10 € minori di 26 anni, disoccupati, disabili
    Alla fine dell'anno solare vi verrà inviata una ricevuta fiscale.

    Contributo 2025 Chemins du Mont (pagamento con assegno o bonifico bancario)

    Contributo 2025 Chemin du Mont di HelloAsso (pagamento con carta di credito)

     

    Sala stampa

    Il sentiero del Mont-Saint-Michel : [Scarica la cartella stampa generale].

    Il Sentiero del Mont-Saint-Michel sulla stampa e su Internet: Sul sito web di Chemins d'étoiles