L'associazione il sentiero del Mont-Saint-Michel

Fondazione

Mont-Saint-Michel e la sua baia sono un sito di fama mondiale, iscritto nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1979. Con tre milioni di visitatori all'anno, è uno dei luoghi più visitati della Francia.

Mont-Saint-Michel è una risorsa importante per la Normandia e le autorità locali della regione vi tengono molto. Di conseguenza, hanno recentemente realizzato un importante programma di lavori per ripristinare il suo carattere marittimo, che era minacciato dal crescente insabbiamento del sito.
È in questo contesto che all'inizio del 1998 è nata l'Associazione Loi 1901 "Les Chemins du Mont-Saint-Michel", con il compito di riscoprire e valorizzare le antiche vie di pellegrinaggio che conducono al celebre santuario, come strumento di promozione del patrimonio e del turismo di tutti i territori attraversati da questi itinerari millenari.

Sostenuta dallo Stato e dai Dipartimenti della Normandia, l'Associazione propone un nuovo approccio al sito, ripristinando pienamente la dimensione culturale e spirituale del Mont.

Le sue missioni

Sfidando il tempo, Mont-Saint-Michel, la cui sagoma ammaliante si erge maestosa nel cuore della baia, è sempre stato un punto di riferimento per migliaia di pellegrini e visitatori. Fondato nell'VIII secolo da Aubert, vescovo di Avranches, è stato, insieme a Roma, Santiago de Compostela e Gerusalemme, uno dei quattro maggiori santuari di pellegrinaggio della cristianità medievale.

Da secoli, migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo si recano a Mont-Saint-Michel, tessendo una fitta rete di percorsi noti come Chemins montais.

L'Associazione Les Chemins du Mont-Saint-Michel sta ora lavorando per riscoprire, riabilitare e restituire al pubblico questi antichi percorsi, ricchi di storia e testimonianze.

Rendendoli accessibili a diversi tipi di camminatori, l'Associazione intende offrire a tutti coloro che seguono le orme dei pellegrini un nuovo approccio al famoso monumento.

Il turismo verde è decollato negli ultimi anni. Continua a rivolgersi a un pubblico sempre più vasto, beneficiando delle grandi tendenze di ritorno alla natura e di riscoperta dell'ambiente.

Inoltre, il successo degli itinerari di pellegrinaggio testimonia la crescente domanda di questo tipo di cammino culturale e spirituale.

È ormai riconosciuto che i pellegrinaggi hanno svolto un ruolo nello sviluppo della conoscenza e della comprensione tra persone di orizzonti diversi e lontani. Come i pellegrini di un tempo, i camminatori sono ben consapevoli che gli incontri che fanno lungo il cammino, per quanto brevi, sono spesso tra i più ricchi e sinceri...

Non ci sono barriere linguistiche o giudizi, le idee preconcette svaniscono, le certezze sugli altri e su noi stessi svaniscono: la solidarietà e la tolleranza sono evidenti. Non ci sono più confini e siamo tutti persone in viaggio.

Nell'ambito di questo sviluppo, "Les Chemins du Mont-Saint-Michel" contribuisce a promuovere il turismo e il patrimonio nelle regioni attraversate:

  • valorizzazione e restauro del patrimonio ;
  • le ricadute economiche che generano;
  • lo sviluppo della ricettività...

Riscoprendo questi percorsi, utilizzati fin dal Medioevo da pellegrini provenienti da tutta Europa (Inghilterra, Irlanda, Paesi germanici, Italia, Spagna, ecc.), l'Associazione si propone di estendere la rete delle vie di San Michele ad altri Paesi europei e di sviluppare nuove collaborazioni in vari ambiti, sia scientifici che turistici o culturali.

Attraverso questo progetto, spera anche di rinnovare i legami tra Mont-Saint-Michel e gli altri grandi siti dedicati all'Arcangelo in Europa.

In quest'ottica, nel gennaio 2000 il progetto "Les Chemins du Mont-Saint-Michel" ha ottenuto il marchio della campagna del Consiglio d'Europa "Europa, patrimonio comune".

Il 16 gennaio 2019, Brigitte Macron ha consegnato all'Associazione il premio Premi del patrimonio 2018 della "Fondation Stéphane Bern pour l'histoire et le patrimoine - Institut de France", che onora vent'anni di valorizzazione del patrimonio, ricerca scientifica, mediazione culturale e sviluppo di una rete nel settore grazie ai percorsi restituiti al pubblico.

Come funziona l'associazione

Il suo metodo

Identificazione dei percorsi storici
L'Associazione svolge un'ampia ricerca storica sui pellegrinaggi al Mont-Saint-Michel e sul culto di San Michele. Si avvale di tutte le fonti in grado di fornire informazioni sulle antiche vie di comunicazione e sui percorsi dei pellegrini (resoconti di viaggio, catasti, manoscritti, mappe antiche, ecc.)

Per svolgere questo lavoro, si avvale di un Comitato scientifico composto da accademici, ricercatori e altri specialisti europei che mettono a disposizione dell'Associazione la loro esperienza e i loro consigli.

Dispone inoltre di una collezione di documenti disponibili su richiesta, tra cui fascicoli tematici, libri, incisioni e fotografie.

Inventario del patrimonio
L'Associazione sta compilando un database di documenti storici e del patrimonio legato al pellegrinaggio e al culto di San Michele.

In questo modo, contribuisce a promuovere e ad appropriarsi del patrimonio presente lungo questi percorsi (ponti, croci, fontane, chiese, cappelle, ecc.).

Ha inoltre creato una collezione fotografica degli oggetti elencati.

Riabilitazione stradale
Gli itinerari sono realizzati in collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni che si occupano di escursionismo (comitati dipartimentali per il turismo, parchi, paesi, comunità di comuni, municipi, ecc.)

Tenendo conto dei cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli, dell'evoluzione della rete stradale e dei numerosi consolidamenti fondiari, l'Associazione ha riconosciuto e convalidato percorsi continui, rispettando la realtà storica e privilegiando sentieri sterrati o piccole strade.

Segnaletica e manutenzione dei sentieri
Gli itinerari del Mont-Saint-Michel coprono più di 3.600 km di sentieri e l'Associazione controlla regolarmente la qualità della segnaletica, supervisionata dai suoi volontari e dal suo team.

La manutenzione dei sentieri viene effettuata di concerto con le associazioni locali e le autorità locali competenti.

Pubblicazione e redazione di documenti
L'Associazione pubblica guide e distribuisce opuscoli per aiutare le persone a conoscere i percorsi e il patrimonio lungo di essi. Fornisce inoltre ai pellegrini e ai camminatori informazioni pratiche, come gli elenchi degli alloggi e il Carnet du miquelot, che può essere timbrato a ogni tappa del cammino.

Organizzazione di eventi
L'Associazione organizza regolarmente eventi sull'itinerario di pellegrinaggio del Mont-Saint-Michel per il grande pubblico (mostre, visite, passeggiate, ecc.). Partecipa inoltre a colloqui e conferenze storiche sul tema del pellegrinaggio a Mont-Saint-Michel. Ogni due anni, il giorno di primavera di Saint-Michel, l'8 maggio, riunisce studiosi e ricercatori per presentare i risultati del loro lavoro in occasione dei Rencontres historiques. Ogni anno, l'Associazione organizza una serie di passeggiate culturali, una primaverile di alcuni giorni senza arrivare al Monte e una settembrina (una settimana) su uno dei sentieri di Mont-Saint-Michel, con arrivo al Monte il 29 settembre, giorno di Saint-Michel. In programma: una serie di tappe da scoprire e condividere e un patrimonio naturale e storico poco conosciuto da riscoprire e condividere con il maggior numero di persone possibile.

Promozione del turismo
L'Associazione lavora in collaborazione con gli albergatori, le organizzazioni turistiche e le autorità locali per sostenere il soggiorno di escursionisti e pellegrini sui Chemins du Mont. Stipula accordi di partenariato con i "Communes des Chemins du Mont-Saint-Michel" per garantire che le autorità locali si approprino del progetto e ne garantiscano il successo.

I suoi risultati

Risultati Traduzione in
Sono già stati segnalati dieci itinerari corrispondenti a 3.600 km di sentieri, che collegano diverse regioni della Francia e dell'Europa.

In Inghilterra
Con il Sentiero dei Pellegrini (47 km) dalla Cattedrale di Winchester al porto di Portsmouth per unirsi ai sentieri della Normandia da Cherbourg o Ouistreham.

La via di Cherbourg
9 tappe, 202 km

Il cammino di Barfleur
9 tappe, 202 km

L'itinerario Caen-Ouistreham
9 tappe, 190 km

La strada per Amiens via Rouen
6 tappe; 135 km da Amiens a Rouen e 16 tappe, 360 km da Rouen al Monte Bianco.

La strada per Parigi
22 tappe, 522 km

Il cammino di Chartres
17 tappe, 370 km

I percorsi condivisi tra Santiago di Compostela e Mont-Saint-Michel
Per collegare i due grandi santuari, l'Associazione "les Chemins du Mont-Saint-Michel" ha firmato patti di amicizia con le associazioni degli Amici di Santiago de Compostela di Anjou, Bretagna, Normandia, Touraine e Sarthe.
Oggi, tre percorsi collegano Mont-Saint-Michel al cammino di Tours verso Santiago de Compostela.

La Voie des Capitales attraversa la Bretagna e la Vandea, passando per Pontorson, Rennes, Nantes, Clisson, Montaigu e Surgères.

La Via dei Plantageneti proviene dall'Angiò, passando per Saint-James, Fougères, Vitré, Pouancé, Angers, le Puy-Notre-Dame, Parthenay e Niort.

- Il Grand Chemin montois passa da Saint-James, Mayenne, Le Mans e Tours (320 km).

Questi percorsi sono segnalati in entrambe le direzioni, consentendo ai miquelot provenienti dal "sud" di raggiungere il Mont utilizzando le indicazioni di Saint-Michel, e viceversa, offrendo ai jacquets che partono dal Mont la possibilità di raggiungere Saint-Jacques seguendo le conchiglie compostellane,

Valorizzazione del turismo
collaborare con i partner del turismo e della cultura, con gli enti locali e regionali (e con lo Stato), pubblicare volantini, partecipare a fiere, tour educativi, conferenze, eventi vari, ecc.

Passeggiate culturali
Per aiutarvi a scoprire questi diversi itinerari, l'Associazione organizza ogni anno diverse passeggiate nel patrimonio, la "Passeggiata di primavera", una passeggiata di un fine settimana, senza arrivare a Mont-Saint-Michel, per promuovere una partenza dalla città nell'arco di 2 o 3 giorni, e la "Passeggiata di settembre", per arrivare a Mont-Saint-Michel il 29 settembre, giorno di Saint-Michel, con ogni volta pause storiche e visite, accoglienze, incontri...

Incontri storici
In risposta all'interesse del pubblico per la ricerca sui pellegrinaggi e il culto di San Michele, l'Associazione organizza ogni due anni un convegno di un giorno, l'8 maggio, giorno di San Michele in primavera. Gli atti di queste conferenze sono pubblicati dall'Associazione e sono disponibili presso l'Associazione stessa (si veda la sezione "Shop").

Mostre temporanee
Le conferenze
Pubblicazione degli atti della conferenza
Pubblicazione di guide
Partecipazione a conferenze

Un progetto di turismo sostenibile

Mont-Saint-Michel, uno dei siti più visitati della Francia, sta subendo gli effetti negativi del turismo di massa: inquinamento, degrado ambientale, urbanizzazione, ecc.

Per questo motivo, al fine di ridurre al minimo questi impatti, Les Chemins du Mont-Saint-Michel si impegna per uno sviluppo sostenibile del turismo:

Preservare le risorse naturali e ambientali:

  • incoraggiare l'uso di modalità di trasporto non inquinanti (passeggiate, mountain bike, cavalli, asini) o a basso impatto (ferrovia)
  • utilizzare carta riciclata (volantini, lettere)
  • favorendo una migliore distribuzione dei flussi turistici in Normandia e in piccoli gruppiRispettare l'autenticità culturale delle aree che attraversiamo:
  • valorizzando e ripristinando il patrimonio lungo i percorsiGarantire l'attività economica :
  • mettendo in mostra gli artigiani e i produttori locali
  • promuovendo i negozi locali
  • incoraggiare l'offerta di alloggi di gruppo
  • dalle attività proposte sui sentieri o nelle città attraversate dall'associazione, che attraggono gli amanti della storia e della natura

    Come posso essere un camminatore responsabile?

    Gesti che fanno la differenza :

  • Preferite i mezzi di trasporto pubblico o il car pooling per raggiungere il punto di partenza (ci sono molte stazioni lungo i Chemins du Mont!).
  • Rispettare il codice della strada
  • Seguire i sentieri segnalati e rispettare l'ambiente
  • Non raccogliere fiori o piante
  • Siate ospiti discreti e attenti della natura e prendetevi il tempo per scoprire i terroir e il patrimonio che costeggiano questi sentieri.
  • Ricordatevi di chiudere le recinzioni dopo la vostra visita
  • Non toccare, nutrire o spaventare gli animali.
  • Se state passeggiando con il vostro cane, ricordate il guinzaglio
  • Informatevi sulle norme che regolano l'accesso alle aree protette (riserve naturali, parchi naturali, praterie, ecc.) e rispettate i cartelli di avviso affissi (periodi di caccia, accesso solo pedonale, ecc.).
  • Non lasciate i rifiuti, portateli con voi al prossimo cestino (fumatori, ricordate il posacenere tascabile).
  • Scegliete prodotti con pochi imballaggi e provenienti da produttori locali
  • Non accendere fuochi all'aperto
  • Utilizzare apparecchi solari o batterie ricaricabili
  • Investire in attrezzature riutilizzabili (borraccia, lampada a dinamo, ecc.).
Le sue azioni di rete

JPEGRéseau des Grands Itinéraires Pédestres

Dalla sua creazione nel 2015, Les Chemins du Mont fa parte del Réseau des grands itinéraires pédestres, nato su iniziativa dell'associazione "Sur le chemin de Robert Louis Stevenson", della FFrandonnée e della Grande Traversée des Alpes. Oggi riunisce 20 grandi itinerari escursionistici, dal nord al sud della Francia, gestiti da associazioni o enti locali, che hanno il compito di gestire e promuovere percorsi itineranti, accanto alla FFRandonnée, che realizza e traccia il famoso GR®. La Rete riunisce professionisti dell'escursionismo e volontari che hanno deciso di unire le forze per promuovere il cosiddetto escursionismo di lunga distanza. Secondo lo statuto della Rete, il trekking di lunga distanza è praticato su sentieri e percorsi che richiedono più di 7 giorni di cammino.

Questi grandi itinerari si caratterizzano per il loro significato: singolarità geografiche, epopee letterarie, pratiche di cammino ancestrali (vie della transumanza, sentieri doganali) e, naturalmente, antichi pellegrinaggi (Santiago de Compostela, Saint Guilhem le Désert, Mont Saint Michel). Di lunghezza variabile da 180 a oltre 1.000 km, questi itinerari si sommano ai 110.000.000 km di sentieri omologati GR® messi a disposizione dalla FFRandonnée, un'associazione senza scopo di lucro ai sensi della legge del 1901. La FFRandonnée è anche il delegato del Ministero dello Sport per la pratica dell'escursionismo, di cui definisce gli standard.
L'obiettivo della rete è mettere in comune le esperienze per migliorare la gamma di servizi disponibili sui percorsi a piedi (alloggio, ristorazione, trasporto di bagagli e persone, segnaletica, orientamento, strutture pubbliche, informazioni culturali e sul patrimonio, accessibilità, ecc.) Il gruppo costituisce inoltre un forum di riflessione comune sulle ultime tendenze del camminare, sui suoi benefici per la salute, sul suo legame con il rispetto della natura e sul suo contributo allo sviluppo economico delle aree rurali.

Portale della Rete dei Grandi Itinerari Pedonali

JPEGFederazione francese degli itinerari culturali europei
Les Chemins du Mont è uno dei membri fondatori della FFICE, che dal maggio 2010 riunisce gli itinerari culturali europei, certificati o meno dal Consiglio d'Europa. La FFICE ha valori forti: rispetto e solidarietà, rispetto dello spirito associativo, responsabilità e sostenibilità, dialogo e condivisione, curiosità e generosità, trasmissione, educazione e cittadinanza.
Si adopera per promuovere la consapevolezza di un'identità culturale e di cittadinanza europea, basata su un insieme di valori condivisi. Mira a incoraggiare il dialogo interculturale e interreligioso e a preservare il patrimonio culturale materiale e immateriale come fattore di sviluppo sostenibile.
La FFICE federa gli itinerari culturali che attraversano la Francia, per migliorarne la visibilità; si relaziona con le autorità pubbliche e gli enti nazionali per realizzare progetti comuni; promuove l'uso di nuovi strumenti informatici e campagne per un turismo culturale diverso, diversificato e intelligente.
Sito web della FFICE

JPEGReseau des sites et des chemins de Saint-Michel (Rete dei siti e dei sentieri di Saint-Michel)
Nell'ottobre 2013, a Caen, a conclusione dei "Rencontres européennes des sites et des Chemins de saint Michel", organizzati dall'Associazione, sono stati concordati gli statuti della nuova federazione dei siti e dei sentieri di Saint-Michel. La sede della nuova associazione europea è presso la Maison de l'Europe a Parigi e il suo attuale presidente è Michel Roussel, sindaco di Aiguilhe (Haute-Loire). Questa rete europea riunisce le associazioni Chemins du Mont-Saint-Michel, Chemins de Saint-Michel en Savoie, Autour de Saint-Michel d'Aiguilhe, Amis de Saint-Michel de Cuxà, il comune di Aiguilhe, la Confrérie de san Miguel de Aralar (Navarra) e le associazioni italiane Le Vie di San Michele (Lombardia) e I Cammini di San Michele (Marche).
Per maggiori informazioni sulla Rete dei siti e dei sentieri di Saint-Michel

Federazione delle società storiche e archeologiche della Normandia (FSHAN)
Gli Chemins du Mont-Saint-Michel fanno parte di questa federazione di società erudite della Normandia (Alta e Bassa Normandia considerate insieme fin dalla sua fondazione), che organizza ogni anno un congresso che riunisce partecipanti e relatori su un tema comune, come i pellegrinaggi o le vie di comunicazione. Anche gli Chemins du Mont hanno partecipato attivamente a questi congressi, confermando il loro impegno nella ricerca scientifica e nella promozione dei suoi risultati presso tutti i pubblici.
sito web

Il suo comitato scientifico

L'Associazione dispone di un Comitato Scientifico composto da una settantina di accademici e ricercatori francesi e stranieri che si occupano di uno dei seguenti argomenti: culto e pellegrinaggi all'Arcangelo, vie di pellegrinaggio, vie di comunicazione, resoconti di viaggio, segni di pellegrinaggio, Hôtel-Dieu e ospitalità, relazioni con altri santuari, ecc.

Il Comitato scientifico si riunisce una volta all'anno presso l'Università di Caen, ma l'obiettivo è quello di creare una rete di ricercatori che vada ben oltre i confini della Francia, di sostenere lo sviluppo del Sentiero del Mont-Saint-Michel su scala europea dal punto di vista scientifico, di incoraggiare la ricerca su questi temi e di promuovere i risultati ottenuti, organizzando conferenze, ecc.

Membri del Comitato scientifico dell'Associazione "Les Chemins du Mont-Saint-Michel" (2022)

Sig.ra Marie-Agnès Aveneldocente di latino presso l'Università di Caen
Signora Sarah BlickSocietà internazionale per lo studio dell'arte del pellegrinaggio, Kenyon College, Gambier (Ohio)
Sig. Pierre BouetDirettore onorario dell'Ufficio Universitario di Studi Normanni (OUEN)
Sig.ra Catherine BougyDocente onorario di francese antico, Università di Caen
Sig. Giampetro CasiraghiComitato Regionale Sacrense, Torino
Sig. Paolo Caucci von SauckenProfessore emerito, Università di Perugia
Sig. Jean-Marie CauchiesProfessore, Facultés Saint-Louis de Bruxelles, Direttore del CRHIDI (Centro di ricerca sull'isteria del diritto e delle istituzioni)
Fratello Dominique-Marie Dauzetcuratore degli archivi diocesani di Bayeux, docente presso l'École Pratique des Hautes Études
Sig. Henry DecaënsPresidente del Comitato scientifico
Sig. Julien Deshayescoordinatore del patrimonio, Pays d'art et d'histoire du Clos du Cotentin (Valognes)
Claire Etienne SteinerCuratore onorario del patrimonio, Rouen
Sig. Jean-Pascal FoucherDirettore degli Archivi dipartimentali dell'Orne, Alençon
Signor Martin de FramondDirettore onorario degli Archivi dipartimentali dell'Alta Loira, Le Puy-en-Velay
Signora Laura Gaffurispecialista in predicazione nel Medioevo, Università degli Studi di Torino, dipartimento di Storia
Véronique GazeauProfessore emerito di Storia medievale, Università di Caen
Pierre-Gilles Giraultamministratore dell'Abbazia di Brou (Bourg-en-Bresse)
Sig.ra Catherine GuyonDocente di Storia medievale, Università di Nancy II
Signora Ilona Hans-CollasDottore di ricerca in storia dell'arte, ricercatore presso l'Institut royal du patrimoine artistique, Bruxelles
Sig. Renzo InfanteProfessore, Università degli studi di Foggia
Sig. Humbert Jacometcuratore del patrimonio
Richard JohnsonProfessore di letteratura inglese, Harper College, Palatine (Illinois)
Sig. Graham JonesCollegio Saint John, Oxford
Sig. Bruno JudicProfessore di Storia Medievale, Università di Tours; Presidente del Centro Culturale Europeo Saint-Martin, Tours.
Sig. Vincent Juheldirettore dell'associazione
Dominique JuliaDirettore onorario della ricerca presso il CNRS
Signora Angela LaghezzaUniversità degli studi di Bari Aldo Moro
Signora Elisabeth LalouProfessore emerito di Storia Medievale, Università di Rouen
Sig. Jean Laspougeasdocente emerito di storia contemporanea all'Università di Caen
Sig. Yann LeborgneDottore in Geografia, ricercatore
Sig. Stéphane LecouteuxRicercatore associato, Università di Caen, CRAHAM
Sig. Jean-Luc LeservoisierCuratore onorario della Biblioteca municipale di Avranches
Sig. Saverio LomartireProfessore, Università di Vercelli
Sig. Emmanuel Luisricercatore, Dipartimento dell'inventario generale e del patrimonio culturale, Regione Normandia, Caen
Sig. Bruno MaesDocente di Storia moderna, Università di Nancy
Sig. Christophe ManeuvrierDocente di Storia medievale, Università di Caen
Sig. Jean-Marie MartinDirettore dell'École française de Rome, direttore di ricerca presso il CNRS, specialista dell'Italia meridionale nel Medioevo.
Sig. Jean MeyersProfessore di lingua e letteratura latina all'Università di Montpellier III, vicedirettore del Centro di ricerca interdisciplinare in scienze umane e sociali di Montpellier.
Sig. François NeveuxProfessore emerito di Storia medievale, Università di Caen
Giorgio OtrantoProfessore onorario, Università degli Studi di Bari, Aldo Moro
Sig. Fabien PaquetDocente di Storia medievale, Università di Caen
Dott. Werner ParaviciniDirettore onorario dell'Istituto Storico Germanico di Parigi, specialista della Germania settentrionale nel tardo Medioevo
Sig.ra Céline PérolDocente di Storia Medievale, Università di Clermont-Ferrand
Sig. Simone PiazzaDocente senior di Storia dell'Arte Medievale, Università di Montpellier
Sig. Jean-Michel PicardProfessore, University College Dublin, Dipartimento di francese
Sig. Marco PiccatProfessore onorario di Filologia romanza, Università di Trieste
Sig. Georges ProvostDocente di Storia moderna, Università di Rennes II
Dominique RigauxProfessore di Storia Medievale, Università di Grenoble II, responsabile del progetto europeo PréAlp (CNRS e Ecole Française de Rome)
Sig. Paulino Rodriguez Barralprofessore dell'Istituto Español "Giner de los Rios", Lisbona
Sig. Daniel RussoProfessore di Storia dell'Arte Medievale, Università della Borgogna
Sig. François Saint-Jamesresponsabile dell'azione culturale, Centro dei Monumenti Nazionali, Abbazia di Mont-Saint-Michel
Sig. Giuseppe SergiProfessore di Storia Medievale, Università di Torino
Signora Katherine Allen SmithProfessore assistente di storia, Università di Puget Sound, Tacoma (Washington)
Sig. Renato StopaniDirettore del Centro studi Romei, Firenze
Sig. Jean-Pierre SuauDocente emerito di storia dell'arte, Università di Montpellier
Sig. Fabrizio VanniCentro studi Romei, Firenze
André VauchezDirettore onorario dell'École française de Rome
Catherine VincentProfessore emerito di Storia del Medioevo, Università di Parigi X-Nanterre
Cécile Vincent-CassyDocente senior onorario, Dipartimento di spagnolo, Parigi XIII-Nord

I nostri partner sul campo

Tutte queste iniziative sono state realizzate in stretta collaborazione con il DRAC Normandie, i dipartimenti di Calvados, Manche e Orne, la Comunità urbana di Caen-la-Mer e la Comunità urbana di Mont-Saint-Michel-Normandie.

i 101 comuni membri, che sono diventati "Communes des Chemins du Mont-Saint-Michel" e sostengono il progetto nel loro territorio (25 nuove convenzioni firmate nel 2023) per renderlo più visibile a tutte le fasce di pubblico e per far sì che sia meglio compreso dai residenti locali

e infine tutti i nostri soci, la forza trainante dell'associazione.

Elemento notevole del percorso:
I chiodi di bronzo lucidato (diametro: 15 cm) sono stati progressivamente posizionati lungo i Chemins du Mont per evidenziare il patrimonio storico e monumentale della zona per i Miquelots e i visitatori. Sono più di 290 i chiodi distribuiti su 140 comuni.

Partecipazione all'associazione

Un'associazione è innanzitutto un progetto sostenuto dai suoi membri e Chemins du Mont-Saint-Michel sarà lieta di contare sul vostro sostegno materiale e morale.

Unitevi e sostenete l'Associazione diventando soci e aiutate il Sentiero del Mont-Saint-Michel a risplendere.
2024 quota associativa (per anno solare) :
27 € (individuale) - 40 € coppia - 10 € minori di 26 anni, disoccupati, disabili
Vi sarà inviata una ricevuta fiscale

Sala stampa

Il sentiero del Mont-Saint-Michel : [Scarica la cartella stampa generale].

Il Sentiero del Mont-Saint-Michel sulla stampa e su Internet: Sul sito web di Chemins d'étoiles